Impatto ambientale del traffico stradale


Nella valutazione dell'impatto ambientale dei vicoli stradali si fa largo uso dei fattori di emissione.
Questi rappresentano la massa di un singolo inquinante emessa da un singolo veicolo, e riferita all'unità di distanza percorsa.
Usualmente si definiscono fattori medi, sia relativamente alle condizioni di marcia che ad una intera classe di veicoli.
I fattori di emissione dipendono però fortemente dal modo in cui viene impiegato il motore, sia in termini di stile di guida che ancorpiù di andamento del traffico, nella misura in cui questo condiziona il comportamento del conducente.
La velocità media è il parametro maggiormente influente.
Le figure mostrano alcuni esempi per le autovetture.


Il buon comportamento dei motori catalizzati deve essere inteso limitatamente al funzionamento a caldo.
Nella marcia a freddo alcuni inquinanti sono emessi in misura particolarmente vivace, mentre per altri prima del light-off del catalizzatore la produzione risulta modesta.


La dipendenza delle emissioni degli autobus dalla velocità è analoga a quella delle auto in molti casi, anche se i fattori sono diversi: si noti che in ascissa sono i reciproci delle velocità medie.


La marcia nelle corsie riservate, nella misura in cui sono rispettate dagli altri utenti, rende il servizio dei bus abbastanza indipendente dall'intensità del traffico, e così le emissioni. Queste invece sono funzione dell'età del veicolo.
Motocicli e ciclomotori presentano invece emissioni rilevanti, a dispetto della loro limitata capacità di carico.


Pertanto se le emissioni sono rapportate anche al numero di passeggeri trasportati, gli autobus - anche se di non recente costruzione - risultano essere i veicoli meno inquinanti.

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